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40 cose di Roma che il resto del mondo non avrà mai

(E perché prima o poi mi candiderò a Sindaco)

  1. Le amicizie nate alle banchine dei mezzi pubblici grazie alle lunghe ore di attesa
  1. La sauna gratis sugli autobus quando è estate
  1. Il risparmio del riscaldamento sugli autobus quando è inverno
  1. L’app delle buche
  1. La possibilità di affinare le proprie doti di camperista alla palina del bus
  1.  La sensazione di essere cittadino del mondo grazie alla popolazione multietnica
  1.  La sensazione di vivere a Londra, nello specifico, grazie al ponte all’inglese
  1.  La sensazione di vivere all’estero in generale, quando cambi quartiere
  1.  Le barzellette
  1. Er Cavaliere Nero, er cavaliere bianco e quel genio che li ha inventati
  1. Un nuovo concetto di animali domestici grazie alle simpatiche pantegane
  1. Il tuffo di Capodanno nel Tevere e la costante domanda ‘ma com’è che nessuno muore mai di leptospirosi’
  1. Il gioco d’azzardo scommettendo sullo straripamento del Tevere a Ponte Milvio
  1. Il semaforo di Caracalla che non scatta mai
  1. I caricaturisti di Piazza Navona
  1. I centurioni fuori al Colosseo
  1. Il Piotta
  1. San Pietro e la diatriba su Via della Conciliazione spianata dai fascisti
  1. Trastevere
  1. Le botticelle che spennano i turisti
  1. Il piacere di rimorchiare il vicino di macchina quando è l’ora di punta sulla Tangenziale e sul Grande Raccordo Anulare
  1. La canzone di Guzzanti sul Grande Raccordo Anulare
  1. Le Dune
  1. La bocca che se ci metti la mano dentro e hai detto una bugia te la tagliano
  1. Il portale magico di Piazza Vittorio
  1. L’ebbrezza di rischiarsela e dichiarare ‘certo che sarò puntuale’ in un giorno qualsiasi
  1. Sentirsi Steve Jobs e asserire ‘stay hungry stay foolish’ andando a lavorare il giorno dello sciopero
  1. La mortazza
  1. La rosetta
  1. L’Osservatorio a Montemario per rimorchiare meglio
  1. Gli incredibili tramonti sul Lungotevere
  1. L’acqua frizzante gratis che ‘solo noi a Capanelle ce l’abbiamo’
  1. La birretta della sera passeggiando a Piazza di Spagna
  1. La pista ciclabile più inutile del mondo
  1. I tonnarelli cacio e pepe
  1. Via delle Carrozze
  1. Il giardinetto sotto casa mia
  1. Le poste fuori al Teatro delle Vittorie e al bar Vanni ad aspettare i vip per un autografo
  1. Le indicazioni per l’Auditorium
  1. La filosofia dello ‘sticazzi

Giugno 2018